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E SONO ARRIVATO A 10!!!
IL DECIMO VIAGGIO IN USA QUEST'ANNO E' NEL SOUTHWEST...
LA PARTE DEGLI STATI UNITI A ME PIU’ CARA E CHE QUESTA VOLTA
HO ESPLORATO SELVAGGIAMENTE!!!!
Un vero viaggio di scoperta non e' cercare nuove terre ma avere nuovi occhi.
Marcel Proust
USA 2011 Wild west FOTO VIDEO Guarda le foto Guarda i video

Diario di viaggio:

Decimo anniversario per i miei viaggi in USA, quest'anno sono tornato nella parte dell'America a me piu' cara...il Southwest!!!! Qui ho cercato la vera natura selvaggia e con un pizzico in più di avventura sono diventato un vero e proprio hiker!!! Ho avuto un contatto piu' stretto con la natura circostante e questa e' stata un'esperienza indimenticabile!!!


DALLAS (Texas) 30-31/07

Si comincia con una citta' anche se Dallas non ha proprio nulla da offrire dal punto di vista turistico, di domenica e' tutto chiuso compresa la reunion tower (vorrei sapere che senso ha chiudere una torre prettamente turistica di domenica) non sembra neanche di essere in USA visto che li e' sempre tutto aperto 24/7. Dopo un breve giro tra i grattacieli di downtown mi reco sul luogo dell'uccisione del presidente JFK dove sull'asfalto sono ben indicate le X dei tre colpi di arma da fuoco sparati al presidente. E' un po' macabra come cosa perche' soffermandosi sulla X si vede bene la traiettoia del colpo!!!! Tralasciando questa triste storia degli Stati Uniti la visita continua con

il distretto storico di Stockyards a Fort Worth, in serata ci godiamo un fantastico rodeo a Mesquite, e' impressionante vedere come l'arena pullula di gente...sembra di essere allo stadio ma qui per fortuna non ci sono calciatori strapagati per rincorrere una palla, ci sono solo cowboy che si sfidano per fare un po' di pubblicita' al proprio ranch!! La prima tappa si conclude con la visita del famoso ranch "Southfork"

usato nella serie tv "Dallas".


BIG BEND NATIONAL PARK (Texas) 01-02/08

Dieci ore di auto ci portano nel Big Bend National Park, un parco meno visitato ma dalla selvaggia bellezza. Appena entrato nel parco ho dovuto subito schivare un serpente che mi si e' buttato sotto le ruote dell'auto...ho pensato...cominciamo bene visto che odio i serpenti!!!! Arrivato al mio lodge rimango estasiato da come questo sia immerso

nelle pace e tranquillita' delle montagne del chisos e appena parcheggiata l'auto ho un'incontro con uno scorpione...vabbe' siamo nel deserto e a pieno contatto con la natura non spaventiamoci...ma se vedo anche una tarantola potrei rimanerci....grazie al cielo non succede come non succede di incontrare un orso o un leone di montagna che sono frequenti nella zona pero' nel mio lodge vi sono di passaggio spesso dei cerbiatti e alci. Il giorno seguente esploriamo questo parco che e' definito un 3 parchi in 1 perche' si passa dalla sabbia del deserto ai picchi alti delle montagne, ai canyon... bello bello bello!!! Per non parlare del tramonto sul the windows!!!


ALAMOGORDO (New Mexico) 03/08

Arrivato ad Alamogordo mi reco subito al White Sands National Park che avevo gia' visitato nel 2005 ma che ho rivisto volentieri perche' e' proprio uno scenario surreale...dune di sabbia bianca che sembra neve!!!


GREAT SAND DUNES NATIONAL PARK (Colorado) 4/08

Ancora dune questa volta piu' alte e di colore diverso nel Great Sand Dunes, le ho scalate fino ad arrivare quasi sulla cima...ma dov'e' la cima?

Dopo ore di cammino non si arriva mai alla punta piu' alta e visto che il cielo comincia a minacciare pioggia decido che puo' bastare!!


ARCHES / CANYONLANDS NATIONAL PARK (Utah) 5-6-7/08

Lasciamo lo stato del Colorado per soffermarci qualche giorno nello splandido stato dello Utah. Oggi visitiamo L' Arches National Park con i suoi immensi archi naturali

e dopo ore di cammino in una salita ripida sulla roccia, dopo essere passati ai bordi di vari precipizi raggiungiamo anche il Delicate arch che e' un po' il simbolo dello Utah!!! Intorno all'arco (turisti a parte) regna sensazione di pace e ammirazione per questo regalo della natura! Il giorno seguente la camminata di ben 6,5 km (3 ore) per ammirare prima il sottilissimo Landscape arch e poi arrampicata e camminata in equilibrio sulle vette per arrivare al Double o arch...bellissimo la vista ripaga la faticata per arrivarci e lo spavento per poi essersi persi al ritorno quando per evitare l'arrampicata sui bordi del precipizio abbiamo fatto una strada alternativa perdendo il riferimento dei cairns.

Il giorno seguente visita al Dead Horse Point e al Canyonlands National Park prima all' Island in the sky poi al mesa arch e ai vari view point...purtroppo le escursioni nel canyon in Jeep erano tutte piene a Moab e quindi ci siamo accontetati di girarlo da soli. Stessa cosa il giorno seguente per il distretto del The Needles abbiamo fatto qualche trail piu' breve perche' per gli altri disponibili ci sarebbero volute almeno 7/8 ore di cammino e visto il caldo della zona e il poco tempo a disposizione ci siamo accontentati di qualcosa di piu' fattibile.


NATURAL BRIDGE NATIONAL MONUMENT (Utah) 8/08

Il viaggio continua oggi si parte da Natural Bridge NM con i suoi archi scavati naturalmente nella roccia, questo parco si visita tranquillamente in poche ore se fate qualche trail per raggiungere le sommità degli archi...altrimenti gli archi si vedeno tranquillamente dai vari view point. Io infatti faccio solamente il trail per Sipapu Bridge vista la giornata piena il tempo scarseggia oggi ci aspetta ancora la Valley of Gods, l Muley Point, il Goosenecks e la Monument Valley!!!


MULEY POINT (Utah) 8/08

Lo spettacolo che si apre davanti ai nostri occhi e' indescrivibile...da questo promontorio si domina la maggior parte dello Utah e dell'Arizona...sotto di noi il precipizio e il Goosenecks, davanti a noi lo spettacolo della Monument Valley e della Valley of Gods...si intravede anche la zona del Lake Powell. Descrivere a parole questo panorama a 360 gradi e' riduttivo e vi rimando alle foto per quanto possano rendere

l'immensita' della natura!!! Unica nota negativa e' la strada strerrata e piena di tornanti stretti che bisogna fare in auto per arrivarci...ma la vista appaga tutto!!!


VALLEY OF GODS E GOOSENECK SP (Utah)

Avevo gia' visitato questa zona piu' volte ma quando si viene qui si va sempre diretti alla maestosa Monument Valley ignorando paradisi come Muley Point e appunto la Valley of Gods. La strada per tutta la valle e' molto disconnessa e quindi serve almeno un SUV alto (anche non 4x4) se non volete rompere qualcosa...ma quando mi sono trovato immerso in questa piccola e piu' selvaggia Monument Valley ho pensato come sempre che senza fare off-road in USA si vede solo una piccola parte delle meraviglie della natura. Monoliti rosso fuoco spuntano da ogni angolo in questa valle e vorrei fermarmi ad ammirare ogni singola roccia che a suo modo racconta la sua storia millenaria!!! Fatta la 17 miglia di sterrata poi ci dirigiamo al Goosenecks point dove vi e' solo un parcheggio da cui ammirare il Juan River nelle sue calde curve.


MONUMENT VALLEY (Arizona) 8/08

Si e' la terza volta per me nella monument ma questa volta ho assaporato tutto il suo splendore al tramonto...quando l'ultimo raggio di sole ha toccato l'ultimo monolito, quando l'ultima ombra si e' staccata dal suo monolito e ha lasciato spazio ai mille colori di un cielo d'estate. Che bella sensazione di pace ed energia che si prova!!!! Pero' si riparte destinazione Page...domani ci attende l'escursione piu' spettacolare di questo viaggio!!!


THE WAVE (Utah/Arizona)

Dopo tutte le peripezie passate per ottenere i permessi (lotteria per solo 10 persone al giorno) finalmente ci mettiamo in cammino per il tanto sognato the wave con 4 litri di acqua in spalla e una cartina con la mappa e foto segnaletiche su come raggiungere l'onda. Guardando da casa sembrava facile la strada di 2 ore sotto il sole a 48 gradi, ma subito ci accorgiamo che le foto segnaletiche non sono cosi' facili da individuare perche' le montagne nei dintori sono tutte uguali!!!  Cosi' dopo aver percoso il primo wash asciutto manchiamo il primo punto dove svoltare e ci perdiamo verso un altro canyon, niente cains manco per sbaglio!!! ma da lontano intravedo una montagna che puo' assomigliare a quella che ho in foto e quindi subito ci arrampichiamo sul primo promontorio per vedere di piu'...si' la strada sembra questa anche dopo avere allungato per il wash riesco a incrociare la strada corretta sulle montagne e  a confermarcelo sono altri italiani che stavano tornando dal lato opposto. Quando ci indicano in lontananza qual'e' il punto di arrivo, la roccia oltre la quale e' nascosto the wave, ripiego la cartina con le foto segnaletiche e punto tutto dritto verso la meta tenendo sempre le montagne sulla destra e cercando di non cadere nel tranello di andare verso la zona pianeggiante ma di rimanere sempre in alto e arrimpicandosi verso i buttes. Cosi' dopo 2 ore di camminata sotto il sole cocente arriviamo alla fatidica salita spezzagambe...una duna di sabbia altissima tutta in salita ripida in cui si sprofonda quasi fino alle ginocchia...con gli occhi fuori dalle orbite e tanta forza nelle gambe

superiamo questo ultimo ostacolo e dietro l'ultimo granello di sabbia si aprono le porte del paradiso siamo arrivati!!! The wave e' davanti ai nostri occhi, subito parte un brivido dalla schiena che attraversa tutto il corpo e anche ora che sto scrivendo questo diario ho la pelle d'oca al pensiero di quel momento. Rocce rosso fuoco danzano in questo susseguirsi di onde con striature di mille colori...non dimentichero' mai

questo spettacolo...le pareti di queste formazioni rocciose sono  delicatissime bisogna stare attenti a dove camminare per non farle sgretolare...ora capisco perche' danno i permessi a sole 10 persone al giorno!!!! Ogni tanto qualche pozza d'acqua riflette questa meraviglia della natura, ma non bisogna soffermarsi solo all'onda tutta la zona

circostante e' magnifica e ad ogni onda e ad ogni curva si aggiunge un colore in piu'. Arrivo fino alla cosi' detta "second wave". Quest'onda sembra un trampolino di lancio verso il cielo...qui la roccia assume colori piu' giallastri con striature millecolori! Infine voglio trovare la tanto ricercata "Hamburger rock" su internet ho letto di molte persone che l'hanno cercata nei dintorni senza trovarla ma appena mi volto eccola

davanti a me!!! Solo in America puo' esistere una roccia naturale a forma di hamburger completa di formaggio e pomodoro!!! Forse e' il caldo che da alla testa ma non sono l'unico ad averla vista e fotografata, anche se poca gente l'ha trovata lei e' sempre stata li tra le onde!!! Non vorrei mai andare via da questo spettacolo ma e' piu' di 2 ore che siamo qui e ci attendono altre 2 ore di camminata per tornare all'auto...

the wave mi rimarra' per sempre nel cuore e sicuramente (lotteria per i permessi permettendo) tornero' presto a farmi cullare dalle sue meravigliose onde!!!


GRAND STAIRCAISE NM - HOLE IN THE ROCK (Utah) 10-11/08

Oggi giornata da cancellare...partenza da Page destinazione Escalante e il Grand Staircaise, il navigatore al posto di farci fare la statale decide che la strada piu' breve e' una sterrata che attraversa il Grand Staircase...un delirio!!! La strada e' da fare in 4x4 perche' piena di buchi sassi, attraversamenti di fiumiciattoli...fino a quando (dopo 2 ore) la macchina rimane bloccata in mezzo alla sabbia...panico totale!!! Grazie

al cielo incrociamo una ranger che ci aiuta a scastrare l'auto e ci comunica che la strada e' impraticabile anche da un 4x4 e che i gps spesso sbagliano a far fare quella strada e che l'unico modo per raggiungere Escalante e' tornare indietro e fare la statale. Cosi' ci scorta (per paura che rimanessimo incastrati nuovamente) fino a

un bivio dove ci indica la strada per una meravigliosa vista sul Lago Powell...peccato che pero' lei ha parlato velocemente e ci siamo persi il passaggio in cui lei probabilmente ci diceva che uno volta visto il lago bisognava tornare indietro per la statale, cosi' andiamo lungo la strada indicata sperando di uscire da quell'incubo e dopo aver goduto

della splendida vista sul lago proseguiamo dritti verso un'ipotetica strada che ormai non sembrava piu' esserlo...praticamente abbiamo sfiorato un precipizio e ci siamo arrampicati sulle roccie con l'auto fedeli del fatto che piu' avanti la strada sarebbe migliorata, ma peggiorava sempre di piu' fino a quando la macchina ci si blocca di nuovo

e sono dovuto scendere a spingerla per uscirne. Poco distante scorgiamo delle persone...erano degli austriaci che ci confermano che non esiste altra strada da quel punto meravigliandosi che noi fossimo arrivati fino a li con l'auto. Quindi torniamo indietro e conoscendo la strada ci scortano fino all'ingresso della statale... lasciandoci queste 5 ore di incubo alle spalle da qui mancano 3 ore per arrivare ad Escalante...

arrivati al nostro motel la signora mormona che ci accoglie si fa una sana risata al nostro racconto della giornata consolandoci pero' del fatto che non siamo gli unici ad essere stati ingannati dal gps e che quella strada dovrebbero cancellarla dalle mappe perche' ormai impraticabile! Il giorno seguente ci catapultiamo sulla Hole in the rock road che a confronto e' una passeggiata, visitiamo prima il Devil's garden con le

sue formazioni rocciose arrotondate e poi ci dirigiamo verso l'avventura giu' nei bui e stretti slot canyon del Peek-a-boo e spooky. Dopo una prima scalata per innoltrarsi nello slot canyon (stando attenti a non scivolare perche' sotto alle roccie si trovano delle sabbie mobili e non sarebbe carino trovarcisi dentro) proseguiamo nelle stretto slot alternando l'arrampicata e dei passaggi strettissimi dai quali bisogna comprimersi per passare...e' un percorso duro dal quale rimpiango di non aver portato delle scarpe dai trekking visto che con quelle da ginnastica la presa sulle rocce lisce e' nulla!! Usciamo dal peek-a-boo e davanti all'ingresso dello spooky c'e' un ostacolo una grossa roccia caduta di recente che ne impedisce l'entrata...l'unico modo e' tronare inditero per il peek-a-book o calarsi nel canyon comunque con un salto di almeno 5 metri...un gruppo di ragazzi ci aiuta a calarci, ma questa procedura ci provoca diverse ferite ed escoriazioni. Sanguinanti percorriamo lo strettissimo e scenogafico spooky fino all'uscita quando tiriamo un sospiro di sollievo...nonostante tutto e' stata una splendida

avventura, l'adrenalina era a mille e lo rifarei sicuramente, e' meraviglioso (anche se faticoso) infilarsi in questi slot canyon...probablimente senza l'aiuto dei quei ragazzi non saremmo riusciti a fare anche il secondo slot, ma per fortuna non e' stato cosi'!! Per oggi puo' bastare dopo esserci medicati le ferite si riparte verso Capitol Reef.


CAPITOL REEF NATIONAL PARK (Utah) 12/08

E' la seconda volta che visito Capitol Reef, e ho notato che questo parco si sta popolando di turisti sempre piu'...non e' un parco che porta via tanto tempo, ma qulache trail carino da fare c'e' di sicuro. Ad esempio io oltre al giro dai classici view point ho fatto il trail per il grand wash e quello per l'arco. Capitol Reef e' un parco da assaporare nei suoi angoli piu' nascosti, nelle sue tradizioni... infatti vi consiglio di assaggiare una bella tortina "old fashioned" da comparare nella zona del vecchio granaio. L'unica cosa che non sono riuscito a fare e' stato il giro per la Cathedral Valley perche' purtroppo l'auto che avevo a noleggio non era un 4x4 e visti i precedenti abbiamo preferito evitare!!! Da non perdere il favoloso tramonto che abbiamo gustato insieme ad una buona pizza su una terrazza immersa nel rosso fuoco delle montagne di Capitol Reeef!


LITTLE WILD HORSE CANYON (Utah) 13/08

Si ritorna negli slot canyon, ma questa volta piu' semplici e sopratutto piu' larghi! Tre ore di camminata e un po' di arrampicata per questi colorati slot (mai quanto quelli dell'Antelope). Poca gente all'orizzonte ci ha fatto gustare appieno questa camminata all'interno degli slot canyon che nelle zone piu' in ombra ci hanno anche regalato una boccata di aria fresca in questa giornata torrida.


GOBLIN VALLEY State Park 14/08

Appena alzati dal nostro hotel di Green River siamo stati felici di aver fatto il giorno precedente il little wild perche' il cielo non promette niente di buono e come si sa mai mai mai andare negli slot canyon se minaccia pioggia o se ha piovuto il giorno precedente perche' si rischia di essere sorpresi da violenti "flash flood" cioe' innondazioni e visto che gli slot canyon sono proprio gli stretti passaggi che si e' aperta l'acqua tra le roccie per raggiungere il fiume non vorrei mai trovarmi in

uno di essi durante un flash flood ed essere spazzato via...

In questa zona ci manca solo da visitare il piccolo state park della Goblin Valley...e' divertente girovagare tra questi nanetti uguali ma diversi tra loro...e' divertente immaginare cappelli naso occhi o espessioni che contengono queste roccie scolpite divinamente dalla natura. Il parco ci porta via solo qualche ora avendo solo un view point e visto che nella nostra Green River praticamente c'e' solo il nostro hotel decidiamo di tornare nel pomeriggio a Moab per comprare gli ultimi souvenir e per poi cenare li. Questo e' stato l'ultimo parco di quest'anno da domani torniamo nella confusione delle grosse citta'!!!


LAS VEGAS (Nevada) 15-16/08

Be la mia quinta volta a Las Vegas la commento solo con una frase:

"What appens in Vegas...stay in Vegas!!!"


LOS ANGELES - SAN FRANCISCO (California) 17-21/08

Anche queste sono citta' che ho gia' fatto molte volte, ma qualcosa di nuovo c'e' sempre da fare, e poi e' sempre molto bello fare 4 passi per la Hollywood Boulevard, immergersi nella pazzia di Venice Beach o gustarsi il tramonto sul Pier di Santa Monica e poi a LA non mancano le occasioni per fare un po' di sano shopping!!!

Quest'anno mi sono concesso anche una cenetta nel rinomato ristorante "Spago" Beverly Hills il ristorante di Wolfgang Puck...il ristorante rinomato dalle star di Hollywood...cercando su internet sono tante le foto di star pizzicate mentre uscivano da questo ristorante, infatti bisogna prenotare qualche mese prima per trovare

posto...la speranza era quella di fare un po' di Vip watching. Troviamo questo ristorante molto chic frequentato dall'alta societa' di Beverly Hills...pero' di star questa sera non se ne vedono, o almeno nessuno che io conosca...peccato!!! Qualcosa pero' vedo...e cioe' il conto salatissimo della cena per non aver mangiato quasi nulla!!! E' stata comunque una bella esperienza per una sera far parte della vita della

perfetta (all'apparenza) Beverly Hills.

Gli ultimi giorni li passiamo nelle freddina San Francisco tra su e giu' dalle salite ripide e dai cable car, una passeggiata sul Golden Gate, una bella mangiata di clam chowder, assaggini vari da Ghirardelli e decine di minuti ad osservare i leoni marini a fisherman's wharf . Si, questa e' la mia terza volta a San Francisco, ma adoro questa citta' e' molto libera, molto caratteristica...e' un confettino!!!


Purtroppo con questa tappa termina anche questo mio decimo viaggio in USA, ma la promessa ogni volta che riprendo l'aereo verso casa e' sempre la stessa...I come back USA!!! L'unico pensiero che fa affievolirela tristezza e' quello che ci sara' sicuramente una prossima volta cioe' tra 10 mesi quando ricalpestero' il suolo Americano e quando comincera' una nuova avventura come sempre...on the road!!!

Itinerario:

30-31/07  - DALLAS - Texas

                 - FORT WORTH - Texas

1-2/08       -  BIG BEND NP - Texas

3/08          - WHITE SANDS NP -

                    New Mexico

4/08          - GREAT SAND DUNE NP

                    Colorado

5-6/08      - MOAB (Arch NP,

                    Castle valley) - Utah

6/08          - CANYONLANDS NP - Utah

7/08          - THE NEEDLES - Utah

8/08          - NATURAL BRIDGE - Utah

8/08          - VALLEY OF GODS - Utah

8/08          - MULEY POINT - Utah

8/08          - GOOSENECKS point - Utah

8/08          - MONUMENT VALLEY

9/08          - THE WAVE - Arizona

10/08        - GRAND STAIRCASE - Utah

11/08        - PEEK-A-BOO/SPOOKY

                     slot Canyon - Utah

11/08        - DEVIL'S GARDEN - Utah

12-13/08  - CAPITOL REEF NP - Utah

13/08        - LITTLE WILD HORSE CANYON -Utah

14/08        - GOBLIN VALLEY - Utah

15-16/08  - LAS VEGAS - Nevada

17-18/08  - LOS ANGELES - California

19-20/08  - SAN FRANCISCO-California